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Vasco Brondi Per Ora Noi La Chiameremo Felicità

lamiere e di astri e succursali di paradisi terrestri e di grandi aziende dell?europa dell?est finestre di palazzi indifferenti e poi per noi sbiadivano

sono residui bellici cicatrici e sorrisi sulle facce degli ex edifici pubblici trasformati in parcheggi ridistribuiranno i redditi i nostri sogni piu abbordabili dentro di noi

schifo d?amore era per respingerti in mare per farmi tempeste e lente rappresaglie e come tante utilitarie per conformarci ad un certo modello di dolore per

E gli strascichi delle nostre ombre lunghe come tutta via venti settembre io ho ancora le tue nausee noi respiravamo forte con le transenne tra le costole

Era per questioni condominiali e sentimentali per disegnarti sulla schiena delle strisce pedonali per distruggere una fabbrica perche troppo malinconica