, una pioggia leggera come un alito o un passo Ancora la brezza e l?alba fioriranno leggere come sotto il tuo passo, quando rientrerai Tra fiori e davanzali
Adele sorride alle ortensie, entrambe dello stesso colore di quando imbruna una stella, venute in due dal nulla, e uno stesso colore, uno stesso destino
questo mio far niente Ed oggi come ieri, ti perdi ancora, tra rumori e suoni, continui a scrivere canzoni Ne e pieno il mondo, sai, e poi servono a poco
alla sedia Sulla giacca un po' di freddo e d'incenso cosi vicino ora tutto fuggiva Se, se e stella il mio giorno Se, se e stella il mio cielo
pensieri E che corse i tuoi occhi affamati sullo specchio dei libri Il passo incerto per la Porta Nuova nato di nuovo, rinato gia grande Le case e
'era acqua nel vento e nell'acqua un odore di salita al ritmo del giorno circondati da milioni di anni a bagnarci la faccia dagli occhi di lava e
platani l?ombra che han fatto sugli uomini e i sogni uccisi sul corso, alle onde l?inquietudine da cui nasce il cercare Per te, rubero un?alba, e senza
Ha piedi leggeri e un segno rosso sul cuore, l?acceso rimorso che lascia solo l?amore, e la vertigine di chi non vuole credere che sia tutto inutile
gocce splendenti racchiuderai il dolore racconterai sorprese e le canzoni con le ali ancora bagnate di farfalle appena nate voleranno socchiuderanno al vento e
piano un ricciolo chiaro come l'alba dal campo a far luce sui monti e livido il viso E Nushe riapre la mano sul labbro gonfio la vergogna e l
ero in cima a un ulivo e non potevo restare e non potevo cadere Nonna, ho paura e il bosco che vedo non lo riconosco e le luci laggiu mi confondono
stropicciata sulle braccia abbandonate il tremore della terra E mi stringo nella testa per non fare uscire il grido tutto e solo e abbandonato
e scoprirci in qualche posto nascosto Io, sul palmo della tua mano, tu, in un angolo del mio viso, e ballare insieme canzoni lente, lunghe e lente e,
c'e nessuno solo lei e viva e lo accarezza fino alle labbra Intanto il ragazzo del ristorante getta bottiglie vuote una per volta e ognuna e un
un cortile, tra i portoni lungo il fiume, una casa colorata (spensierata), come l?avevi immaginata Su uno specchio un gesto, che mi avevi taciuto, e un
errore, la tua voce non mi risveglio Ieri ho fermato il sole prima che arrivasse a te, per essere io la tua aurora, e poterti illuminare, e la mia malinconia
e un amore a scaldarmi a svelarmi un tempo gia piu in la dell'alba piu in la di lui sottile amore Socchiudo gli occhi e ancora notte sulla fronte
bisogna che parliamo del nostro amore troveremo le parole per farlo forse Una lettera per me, vieni ricordi quanto siamo stati belli dopo piu nessuno e