il mare dei papaveri il cielo assiste quieto e complice noi respiriamo i nostri aneliti Vuoi? Puoi! Sei un'altra parte di noi che oramai lasciamo il suolo perche il
in tempo se vuoi Puoi! Vuoi? Noi saremo un nucleo indissolubile che si apre agli altri senza limiti per onorare il nostro vivere Ondeggia il mare dei papaveri il
: (Riccardo Cocciante) Cantiamo insieme in liberta, lasciando andar la voce dove va, cosi per scherzo fra di noi, posso provarci anch'io se vuoi, inizia
per giu di un?ora e poi sdraiati e poi sfiniti che bello essere inghiottiti dal fumo di una doccia calda sabato, rilassatamente scelgo il mio vestito
strada torno la nel mondo mio in una goccia di rugiada Chiuso in auto fermo lungo il Tevere io rivolo di nuovo via faccio il bagno in uno osceno? limpido sotto il
: Ogni tanto mi smarrisco un poco, per fuggire allora gioco mi ritrovo ad esser libero nell?aria dissolto eppure ancora io cerco, puro, senza scoria
cara anche se stai meglio dove sei marylin son trascorsi molti anni ma sei ancora bella qui tra noi l innocenza sa di eternita e la luce dei tuoi occhi
: Due come i fiumi che s'incontrano per poi mescolarsi ribollendo fino al mare dove l'acqua dolce giunge fino al sale con l'applauso del sole Due come
: La al centro del silenzio c'e una riva e un mare ed una luce che spande luminosa pace ed io seduto e attento son fermo la io senza eta sospeso la
: E nel tempo oltre il tempo noi saremo ancora noi ne la gioia ne il dolore non lo fonderemo mai nel rispetto e con la fede di capirci sempre piu cara
La al centro del silenzio c'e una riva e un mare ed una luce che spande luminosa pace ed io seduto e attento son fermo la io senza eta sospeso la Tu