Son tornato anche stanotte il portone e bell'e aperto e queste scale cosi ben pulite l'aria e fresca anche se e inverno la notte e azzurra sopra i tetti
Notte newyorkese mi preparo e faccio bello esco fuori dall'hotello tasche vuote e gran pretese la strada e tutta luce sotto terra stan le fogne esce
Rosso e il colore del pizzo in fiamme lo guardo allo specchio si muove nel ghiaccio del letto la morbida carne che mi ha portato via da quello che ero
E se n'e andata cosi camminando di sghembo alle tre ascoltando e volendo tornare sui balconi a danzare a danzare se n'e andata senza fretta ma invece
Fresca era l'aria di giugno e la notte sentiva l'estate arrivar Tequila, Mariachi e Sangria la fiesta invitava a bere e a ballar lui curvo e curioso
Il neon e blu il vestito no la vedi che non sembra quel che e e guardale le spalle e guardale le mani e guradale e bevile e toccale fino a domani ahi
Si adagia la sera su tetti e lampioni e sui vetri appannati dei bar e il freddo ci mangia la mente e le mani e il colore dell'ambra dov'e? ripensa alla