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Franco Battiato

(La chanson des vieux amants) Certo ci fu qualche tempesta anni d'amore alla follia. Mille volte tu dicesti basta mille volte io me ne andai via.

'Usennu stamu piddennu 'u sennu ti ni stai accuggennu unni stamu jennu a finiri 'ccu stu munnu ca sta 'mpazzennu luceunu 'i stiddi dda luntanu supra '

Seduto sotto un albero a meditare mi vedevo immobile danzare con il tempo come un filo d'erba che si inchina alla brezza di maggio o alle sue intemperie

Parlami dell' esistenza di mondi lontanissimi di civilta sepolte di continenti alla deriva. Parlami dell'amore che si fa in mezzo agli uomini di viaggiatori

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti precipitano roteando come massi

Vivevamo segregati a quel tempo Giacevo cosi mi parve e cadeva la neve Curiosita e prudenza si univano ed indagavo Mi avventurai a studiare il gelo

Vago per la strada In cerca di occasioni Nuove Ma non mi basta mai quello che Vedo Passo tra gli odori E tra gli Umori della gente Che mi sfiora indifferente

Con la fine dell'estate come in un romanzo l'eroina visse veramente prigioniera. Con te dietro la finestra guardavamo le rondini sfrecciare in alto in

Certe notti per dormire mi metto a leggere, e invece avrei bisogno di attimi di silenzio. Certe volte anche con te, e sai che ti voglio bene, mi arrabbio